Esistono portafogli migliori di altri, ma non esiste il migliore in assoluto
Alcuni portafogli sono oggettivamente migliori di altri, tuttavia, una volta evitati gli errori più grossolani nella costruzione del portafoglio, si entra in una zona in cui l’oggettività lascia spazio alla soggettività.

Disclaimer
Questi non vogliono essere consigli finanziari o di investimento, pertanto qualsiasi decisione che prendi sul tuo capitale è tua piena responsabilità. Noi riportiamo solo la nostra visione razionale del mercato.
Abbiamo più volte sottolineato quanto sia fondamentale costruire un portafoglio di investimento, e quanto valore possa generare nel lungo periodo rispetto al lasciare i capitali fermi.
Nel nostro portale abbiamo analizzato numerose asset class: dagli asset “tradizionali” come azioni e obbligazioni, ai diversificatori “primari” come i bond governativi o l’oro, fino ad arrivare ad asset meno conosciuti.
In questo report vogliamo chiarire un punto centrale: alcuni portafogli sono oggettivamente migliori di altri, tuttavia, una volta evitati gli errori più grossolani nella costruzione del portafoglio, si entra in una zona in cui l’oggettività lascia spazio alla soggettività.
Pensiamoci: se esistesse davvero un portafoglio “perfetto”, allora tutte le persone (indipendentemente da reddito, patrimonio o propensione al rischio) dovrebbero adottarlo. Ma così non è.
È quindi cruciale raggiungere un livello minimo di consapevolezza finanziaria che ci permetta di evitare scelte strutturalmente errate. Superata quella soglia, però, il concetto di “migliore” inizia a dipendere sempre più dall’individuo: dai suoi obiettivi, dal suo orizzonte temporale, dalla sua tolleranza al rischio ecc.