Fraud Season: quali sono gli exchange più sicuri?

In questo report partiremo dall’analisi approfondita di una soluzione centralizzata che ha deciso di fare le cose per bene dal giorno zero e di allineare i suoi prodotti e servizi a un framework normativo tra i più solidi su cui oggi si possa contare.

Fraud Season: quali sono gli exchange più sicuri?

Disclaimer

Questi non vogliono essere consigli finanziari o di investimento, pertanto qualsiasi decisione che prendi sul tuo capitale è tua piena responsabilità. Noi riportiamo solo la nostra visione razionale del mercato.

Ogni anno, indipendentemente dalla situazione di mercato, il settore blockchain continua a prendere popolarità su larga scala. Tuttavia, nella maggior parte dei casi i momenti in cui se ne parla di più sono quelli legati a grosse frodi e migliaia di poveri sfortunati che non potranno più rivedere i loro fondi.

Questo è principalmente dovuto al fatto che il settore si trova ancora in una fase sperimentale e priva di un solido contesto normativo, in grado di offrire sicurezza e trasparenza all’utente finale.

Il più recente crollo di FTX e Alameda Research, ex colossi indiscussi dell’intero settore, ha delineato la soglia del limite secondo cui i regolatori possono chiudere un occhio davanti a irregolarità e atti malevoli.

Il caso FTX è stato una vera e propria esplosione vulcanica che tutt’ora continua a eruttare caldi flussi di lava. Come se non bastasse, oltre ai danni irreparabili recati agli utenti da parte delle due società consociate, continuano a trapelare notizie negative che coinvolgono gran parte delle entità centralizzate del settore, creando così un effetto domino che si propaga a una velocità spaventosa.

Anche se in tanti danno per scontato che Binance ad oggi sia la soluzione migliore per la detenzione dei propri digital asset (seconda solo alla custodia delle proprie chiavi private) riteniamo che in realtà si possano celare dei rischi abbastanza importanti dietro al colosso che ora ha gli occhi puntati per presunte violazioni di leggi antitrust (caso FTX) e riciclaggio di denaro (dedicheremo un deep dive interamente a Binance).

Insomma, un livello di insicurezza e chaos come quello che stiamo vivendo queste settimane, non si era mai visto… e potrebbe essere solo l’inizio di una lunga tempesta che a nostro avviso andrà ad accelerare lo sviluppo di un framework normativo inevitabilmente minatorio per la maggioranza degli operatori di mercato che offrono servizi simili a quelli di FTX e Alameda.

Al fronte di queste considerazioni, la domanda che sorge spontanea è:

Quali sono le soluzioni centralizzate e “decentralizzate” più adeguate alla mitigazione di questi rischi?

In questo report partiremo dall’analisi approfondita di una soluzione centralizzata che ha deciso di fare le cose per bene dal giorno zero e di allineare i suoi prodotti e servizi a un framework normativo tra i più solidi su cui oggi si possa contare. Inoltre, non escludiamo la probabilità che l’esposizione speculativa al token di questo servizio segua un trend positivo in relazione diretta al rafforzamento delle pressioni regolamentari sull’intero settore.

Nonostante Kraken abbia davvero delle ottime carte in regola per giocarsi il primo posto come exchange più sicuro, crediamo che ci sia una soluzione di gran lunga superiore in termini di regolamentazioni e backing istituzionale.

Continua a leggere il report per scoprire di che si tratta!

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