FTX: L’impero di carta – Il caso Sam Bankman-Fried

In questo report analizziamo le dinamiche operative di Alameda Research, l’intreccio tra politica, comunicazione e potere, nonché le implicazioni regolamentari e istituzionali emerse dal fallimento.

FTX: L’impero di carta – Il caso Sam Bankman-Fried

Il collasso di FTX nel novembre 2022 ha segnato un punto di non ritorno per l’intero ecosistema delle criptovalute. In pochi giorni, uno degli exchange più influenti e apparentemente solidi del settore si è trasformato in uno dei più grandi scandali finanziari dell’era digitale.

Quello che si presentava come un baluardo di trasparenza, innovazione e sicurezza si è rivelato essere un’impalcatura precaria, costruita su dinamiche contabili opache, gestione del rischio inesistente e un intreccio insostenibile tra interessi aziendali e personali.

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Al centro di questo crac non c’è solo una piattaforma di scambio di asset digitali, ma un personaggio dalla personalità multiforme: Sam Bankman-Fried, noto anche con l’acronimo SBF.

A cavallo tra genio e stratega, idealista e manipolatore, SBF ha saputo costruire in pochi anni un impero valutato decine di miliardi di dollari, attrarre investitori istituzionali di primo piano, influenzare le dinamiche politiche statunitensi e consolidare la propria immagine pubblica come quella di un filantropo visionario, sostenitore dell’“effective altruism”.

La narrazione attorno a FTX – e ancor più attorno al suo fondatore – è stata per lungo tempo quella del “ragazzo prodigio” delle crypto: un giovane laureato al MIT, figlio di professori di Stanford, capace di scalare i vertici dell’industria con un mix di intelligenza tecnica, visione economica e un approccio apparentemente disinteressato alla ricchezza personale.

Il secondo exchange per capitalizzazione, rinomato, rispettato, professionale e utilizzato da moltissimi investitori nel settore.

Ma dietro questa costruzione retorica si celava un sistema altamente distopico, privo di reali controlli interni e alimentato da pratiche finanziarie che – se applicate in qualsiasi altro settore regolamentato – sarebbero state immediatamente riconosciute come fraudolente.

Lo scopo di questo report è quello di ricostruire, attraverso una prospettiva cronologica e sistemica, le tappe fondamentali che hanno portato alla nascita, all’ascesa e infine al collasso di FTX.

Verranno analizzate le dinamiche operative di Alameda Research, il ruolo della finanza decentralizzata (DeFi), l’intreccio tra politica, comunicazione e potere, nonché le implicazioni regolamentari e istituzionali emerse dal fallimento.

Buona lettura!

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